Ecco a voi a un libro che potrebbe darvi alcune spiegazioni su quanto successo ieri a Viareggio nella chiesa di S. Andrea.
L'uomo di nome Aldo Bianchini, laureato in chimica, parla cinque lingue, 46 anni, si è strappato gli occhi con le sue mani durante la messa
L'uomo era in cura da tempo per i suoi problemi psichici ma avrebbe deciso autonomamente di non assumere più i farmaci prescritti. Era in cura privatamente da uno psichiatra e si sottoponeva a controlli periodici negli ambulatori della Asl.
L’uomo ha dichiarato dinanzi ai cittadini di Viareggio increduli: “Me l’ha detto una voce, mi tormentava, dovevo farlo”.
Eravamo a messa insieme, sedevamo accanto - racconta la madre - Mio figlio è caduto giù, batteva la testa contro il pavimento, aveva la faccia piena di sangue. Non ho capito cos'è successo. Non diceva nulla e batteva la testa». Madre e figlio erano già stati a una messa. "Eravamo stati nella chiesa della nostra parrocchia, San Paolino, dove abbiamo fatto anche la comunione - ha detto ancora la donna - Poi siamo tornati a casa. Mio figlio però mi ha chiesto di voler andare a visitare la chiesa di Sant'Andrea perchè non ci era mai stato. Ho deciso di accompagnarlo, ci siamo andati insieme, abbiamo preso la messa anche lì. Eravamo seduti con le altre persone. A un certo punto si è tolto gli occhi". La madre lo ha soccorso con gli altri presenti. “All'ospedale lo hanno operato. Ma ha perso la vista e non la riacquisterà più”.
L'uomo e la madre sono originari della Scozia e hanno alcuni parenti in provincia di Lucca. «È un bravo ragazzo - dice la donna - forse un po' triste ogni tanto». Ma soprattutto malato. Lei è vedova ed entrambi abitano insieme da una ventina di anni a Viareggio, dove le risorse finanziarie per vivere giungono dalle attività della famiglia lasciate in Scozia. «Quando ho visto che era una maschera di sangue mi ha detto qualcosa del tipo "è il castigo di Dio", racconta la mamma di Bianchini.
“In 26 anni di professione non ho mai visto niente di simile”. "Per fare una cosa del genere occorre una forza disumana" dice il dottor Gino Barbacci, il medico del pronto soccorso che ha prestato le prime cure all'uomo. È arrivato cosciente, insieme all'anziana madre anche lei a bordo dell'ambulanza. Non si lamentava e pareva che non sentisse dolore nonostante fosse una maschera di sangue.
Quanto accaduto potrebbe, e il condizionale è d'obbligo, trovare alcune spiegazioni nel libro che qui vi presento.
Questo saggio dimostra con rigore scientifico che una patologia schizofrenica risulta essere all'origine delle religioni e di conseguenza delle loro guerre e stragi, oltre che dei crescenti disastri ecologici mondiali. Il rimedio a tutto ciò può quindi essere dato solo dalle istituzioni scientifiche (in particolare psichiatriche) e dall'azione dei movimenti laici e giovanili, che in tal modo favorirebbero anche un aumento dei beni disponibili e un progressivo uguale benessere generale, che è l'uguaglianza a cui tutti aspirano.
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