giovedì 22 settembre 2011

PSYCHO ARTE - PSICOLOGIA DELL'IMMAGGINALE E AL NADA, LO YOGA DEL SUONO


È una moderna psicologia che ritiene che – per dirla con una frase di James Hillman, grande teorico dell’immaginale – si debba “fare anima senza fare diagnosi”. L’idea centrale di questa disciplina è che l’anima si esprime a mezzo di “immagini” e che si debba, dunque, prestare una grande attenzione alle immagini che “abitiamo”. Non si tratta dell’anima intesa in senso religioso, ma dell’anima selvaggia, del potere delle ossa che si esprime nell’immaginale o liminale, la zona che è tra l’inconscio e il conscio. Qui nascono i simboli (archetipi) le forme delle esperienze. L’anima è materiale astorico, universale e non può essere filtrata attraverso le categorie diagnostiche. La Psicologia dell’Immaginale è dunque non-terapeutica e non-diagnostica.Questo approccio psicologico richiama una grande varietà di tradizioni spirituali, le credenze religiose delle popolazioni indigene, la letteratura e la poesia, l’ecologia profonda e la critica sociale.La psicologia immaginale vuole rivivere le tradizioni spirituali in modi pertinenti alle nostre vite contemporanee, permettendo a un approccio postmoderno alla psicologia di emergere distintamente. I sostenitori considerano che il secolarismo, il razionalismo, il modello simbolico patricentrico e la modernità si siano spinti agli eccessi e credono che una visone del mondo più relativistica potrebbe meglio condurre l’uomo alla felicità. Domenica 27 Il Nada Yoga, lo yoga del suono per liberare le emozioni attraverso la voce, riscoprire il potere creatore del suono e superare le “obiezioni emotive al successo”.
 
Associazione Nonterapia     26 e 27 novembre 2011;Milano  Starhotels Business Palace     via Gaggia 3

Nessun commento:

Posta un commento