RISOLVI LO STRESS PSICOLOGICO CON LA TECNOLOGIA!
Non sarebbe bello se abbassare il nostro livello di stress fosse semplice e divertente come giocare a un videogame? Oppure se tutta la fatica fosse in qualche modo automatizzata e a noi rimanesse solo fare attenzione ai messaggi che ci compaiono sul telefonino? E se addirittura ci fosse un sistema che ci permettesse di guadagnare in benessere e qualità della vita adattandosi direttamente ai nostri comportamenti e abitudini?
Questa è la visione di un nuovo progetto finanziato dalla Comunità Europea ICT for Health.
Interrealtà nella gestione e il trattamento dei disturbi legati allo stress o, abbreviato, INTERSTRESS. Il progetto si propone di ideare, sviluppare e testare una soluzione tecnologicamente avanzata per la verifica e il trattamento dello stress psicologico.
Il concetto di “interrealtà”, secondo gli ideatori del progetto, si può definire come un’’esperienza ibrida, a circuito chiuso di potenziamento che faccia da ponte tra il mondo fisico e quello virtuale in un continuum ideale”. In altre parole, il nostro comportamento nella vita quotidiana influenzerà quello all’interno dei mondi virtuali proposti dall’applicazione e viceversa, in un modo unico e fortemente personalizzato. L’interrealtà può essere utilizzata anche in ambito clinico poiché il concetto stesso prevede l’uso della tecnologia per la verifica, il trattamento e/o la moderazione della regolazione emotiva dell’individuo. Tutto questo si può ottenere aumentando le abilità individuali e la percezione dell’ambiente basandosi su un paragone tra il comportamento dell’individuo e la sua risposta psicologica secondo un criterio di allenamento alla prestazione. Il progetto prevede una solida validazione clinica.
Lo scopo che si prefigge il progetto può suonare un po’ fantascientifico ma i ricercatori vogliono dimostrare che è possibile imparare che tali obiettivi sono raggiungibili, basandosi su fatti scientifici:
- · Misurazione quantitativa e oggettiva dei sintomi con l’utilizzo di biosensori e degli strumenti tipici dell’analisi comportamentale;
- · Sostegno decisionale per la pianificazione del trattamento grazie a un processo di data fusion e di algoritmi di allerta;
- · Sistema di allerta e riscontro motivazionale per migliorare la risposta del soggetto e un soddisfacente risultato nel lungo periodo.
Si potranno raggiungere questi risultati grazie all’impiego delle tecnologie più innovative. Mondi tridimensionali condivisi con esercizi di ruolo dove gli utenti possono interagire utilizzando una tecnologia immersiva (presso il centro sanitario) di tipo aumentato ma anche da casa grazie a nuove tecnologie di tipo non-immersivo.
I sensori bio-motori trasmetteranno i dati dal mondo reale a quello virtuale tenendo traccia dello stato emotivo, di salute e di movimento individuale influenzando pertanto l’esperienza soggettiva nel mondo virtuale. Applicazioni di telefonia mobile trasmetteranno i dati dal mondo virtuale a quello reale
Il progetto è iniziato ufficialmente il 19 marzo 2010 presso la sede dell’ Istituto Auxologico Italiano a Milano e avrà una durata di 36 mesi Tel /fax: +39-02-619112892
Leggi l'intervista di uno dei ricercatori sulla rivista TUTTOSCIENZA DE IL GIORNALE LA STAMPA:
http://www.interstress.eu/images/stories/docs/other%20documents/Andrea%20Gaggioli%20and%20Interstress%20on%20La%20Stampa%2012.4.2011.pdf
Guarda alcuni dei video riguardanti i prototipi e le applicazioni attualmente in sviluppo nei laboratori:
ISOLA DI APPRENDIMENTO:
PSYCHLOG:
RELAXATION TRAINING:
PERSONAL BIOMONITORING SYSTEM:
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