domenica 25 settembre 2011

PSYCHO LIBRI - AVATAR Dislocazioni mentali, personalità tecno-mediate, derive autistiche e condotte fuori controllo (2010)


Poco più di dieci anni fa, Tonino Cantelmi presentò in un Congresso di Psichiatria a Roma i primi quattro casi italiani di Internet Addiction. Era il 1998 e i giornali italiani riportarono la notizia nelle prime pagine, facendola rimbalzare in tutto il mondo.
Oggi il focus si è spostato dal paradigma della tecnodipendenza alla consapevolezza che l’impatto della tecnologia digitale sulla mente umana possa essere alla base di una «mutazione antropologica».
Questo libro è il punto iniziale di un nuovo filone di ricerca che vede come obiettivo l’esplorazione della mente umana, proprio mentre è in atto una fatidica e imprevedibile mutazione antropologica, quella dei «nativi digitali».
In questo volume, che analizza diversi aspetti della psicopatologia del cyberspazio, molta attenzione viene dedicata all’approfondimento – sociologico, psicologico e psichiatrico – degli avatar, personaggi digitali stilizzati, creati per partecipare e comunicare nelle comunità virtuali. Gli autori analizzano le implicazioni che comporta il quotidiano vestire i panni dell’avatar e il rapporto di questo alter ego con il vero io del suo creatore.

Tonino Cantelmi, psichiatra, psicoterapeuta, docente universitario, è stato il primo ricercatore italiano a occuparsi del complesso rapporto tra tecnologia digitale e mente umana. È autore di circa 200 pubblicazioni scientifiche e di oltre 20 libri, tra cui ricordiamo L’immaginario prigioniero (con M.R. Parsi, Mondadori, 2009), Tradimento on-line (con V. Carpino, Franco Angeli, 2007).

Maria Beatrice Toro, psicologa, psicoterapeuta, è autrice di diverse pubblicazioni sulla psicologia del bambino e dell’adolescente. Tra queste, Un bambino maleducato. Riflessioni cliniche sull’ADHD (con T. Cantelmi e M.R. Parsi, Salani, 2007) che affronta il tema della lesione dell’attenzione, sovente collegata alle modalità di vita tipiche della società digitale.

Massimo Talli, psicologo e psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente presso le Scuole di Specializzazione in psicoterapia ASCoC di Cosenza e SCINT di Roma, è autore di numerose pubblicazioni scientifiche inerenti il rapporto uomo/tecnologia e le sue derive psicopatologiche.

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